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Lo sapevi che per gli immobili residenziali destinati a prima casa sono disponibili delle agevolazioni fiscali sulle imposte da versare?
Ebbene si, le agevolazioni sulle imposte relativamente ad immobili destinati a prima casa sono richiedibili sia in fase di acquisto che in fase di trasferimento in caso di successione.
Ma, a patto che il beneficiario sia in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
Prima di elencare i requisiti necessari è importante aprire una parentesi in merito all’ammontare delle imposte e alle modalità mediante le quali vengono determinate.
Qualora nell’attivo ereditario ci sono beni immobili e diritti reali immobiliari, sono dovute le imposte ipotecarie e catastali. Esse ammontano al 2% e all’1% del valore degli immobili, con un versamento minimo di 200 euro per ciascuna imposta.
L’imposta ipotecaria e catastale ammonta, in misura fissa a 200 euro, per ciascuna imposta quando il beneficiario ha i requisiti necessari per fruire delle agevolazioni prima casa.
Elenchiamo quindi di seguito i requisiti necessari per poter accedere alle imposte agevolate.
I punti sono i seguenti:
Infine, la risoluzione del 20 agosto 2010 n. 86/E (circolare Agenzia Entrate) ha chiarito che detti requisiti soggettivi ed oggettivi devono ricorrere congiuntamente ai fini dell'applicazione delle aliquote agevolate previste ai fini dell'imposta di registro, ipotecaria e catastale.
Si ricorda, infatti, che la disposizione in commento ha natura agevolativa e, in quanto tale, non è suscettibile di interpretazione che ne estenda la portata applicativa ad ipotesi non espressamente contemplate.
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